Questo è un appello, e non una predica...e non una
predica post-150 anni d'Italia!.
Rap interplanetario, globalizzato, americanizzato; rap
italiano, va bene. Ma riprendiamo il rap in dialetto. Non per un semplice
campanilismo (tanto caro a molti "ghettizzatori"), ma per riprendere
quella soggettività, quella personale originalità che tanto ha caratterizzato
la scena italiana, soprattutto delle origini. E per riprendere anche quei
termini, quelle espressioni, quei neologismi, quelle "licenze
poetiche" che fanno parte della vita quotidiana di alcune regioni della
nostra penisola. Non c'è dubbio, alcuni storceranno il naso, perché è facile il
ragionamento: parlo strano, la gente non capisce, non mi compra l'album. Però è
altrettanto facile smentirlo. Basti pensare ai grandi gruppi e artisti,
soprattutto meridionali, come i Co'Sang (dei quali abbiamo appreso la
separazione proprio alcuni giorni fa), i 13 Bastardi, Turi, Clementino, i Sud
Sound System,..e molti altri, sparsi nell'oceano delle produzioni minori. Tutti
i migliori hanno saputo coniugare il dialetto (metodo vicino ai fan più compaesani)
all'l'italiano (per un pubblico più ampio), senza mai risultare troppo di
nicchia o, al contrario, troppo italianizzati. Curioso è, infine (e ne parlo
perchè forse è la canzone rap in dialetto più famosa in quest'ultimo periodo)
quella di Dj Ice, colonna sonora di un noto spot di auto: Ga el Suv. Simpatica,
ma non ha nulla a che vedere co l'hip hop di cui stiamo parlando.
Insomma, non dico di fare un album tutto in
napoletano, in veneziano, in siciliano. Però è importante, soprattutto per chi
già in passato si è espresso in dialetto, recuperarlo.
Qua mi permetto di postarvi tre esempi, più o meno
recenti, di quello che intendo; per simpatia verso la scena settentrionale, il
nord vince sul sud 2 a 1. In ordine sono:
#Bassi Maestro feat. Supa - Pim Pum Pam, album
"Prodotti A-tipici", raccolta di pezzi da nord a sud, interamente in
dialetto.
#Per chi sta su" - Doro Gjat feat. Dek Ill Ceesa,
dall'album "Doro Gjat meets Zion I", album dei Carnicats, gruppo
friulano molto interessante sebbene poco assecondato dagli addetti ai lavori
delpanorama italiano.
#Co'Sang - Int' O' Rione, album “Chi more pe’mme”, del 2006, pietra miliare nella storia del rap partenopeo e italiano in generale.