tra le proposte giovani sono quella più complessa
non parlo di ferite, di fumo ma di coerenza"
da "Intro"
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E poi non dite che hhitalia si occupa solo di nord! Che poi ci prendono per leghisti accaniti o per gente piena di pregiudizi sull'hip hop del mezzogiorno italiano...Per tutti gli amanti del caldo sound meridionale ecco qua un album dai contorni nitidi e dallo stile inconfondibile: è Mec Namara a.k.a. Mecna, membro dei Microphones Killarz, da S. Giovanni Rotondo (Foggia). Piccolo album, 7 tracce, ma che in modo semplice e conciso, delineano l'autore, il suo personaggio. Mi colpisce questo album perché non si pone grandi pretese se non quelle alla portata di un ragazzo; per un autore che ha sulle spalle lavori come "No sense" (2007) è strano un "ritorno alle origini", un sound e dei testi che si addicono più ad un neofita del mondo hip hop (vedi demo vari). Novità: è chiaro ormai la deriva al soul rap (in "Con i piedi sul mondo" Mad Buddy perde tutta la sua fotta in un giro lento, troppo lento forse); bello il pezzo che chiude il sipario assieme agli altri esponenti del Blue-Nox, team che unisce l'Italia (uniti si, ma con diversi accento) hip hop dal 2009. Conclusioni: un album "di passaggio", corto, deciso, che ben si adatta a quello che vuole esprimere: niente di più di quello che c'è, e di quello che si sente...
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"Abituati al mediocre e alle buffonate
abituati ad abituare
abituatevi alle mani all'altezza dei lampadari
questo è il suono dei foggiani che spezza e vi morde i cani"
da "C'mon"
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Sir Biss
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