da "Musica che non si tocca"
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I due punti nella citazione non sono a caso: dopo partono tutte le migliori produzioni (ci vorrebbero più strofe per elencarle tutti) di queste due colonne (sonore?) dell'hip hop italiano: da Milano Bassi, da Treviso Roc B. Album fresco, che, viste e soprattutto sentite le ultime uscite del genere, ci ricorda che c'è gente che non ha mai cambiato il suo flow, che ha sempre fatto vero hip hop, che ha sempre negli occhi e nelle orecchie i vecchi tempi: i ragazzi del "io c'ero". Malgrado l'attualità delle produzioni, l'album mantiene tutta la storia dei personaggi, facendoci rivivere tutti gli anni duemila (e anche più indietro). Mai noiso, forse semplice ma non scontato (è il miglior Bassi), ma caldo, accogliente e tagliente allo stesso tempo. Shocca è il compagno perfetto per Bassi, sembra servirgli i campioni sul piatto d'argento, e l'mc di Milano (che per me potrebbe rappare anche Jingle Bells che lo ascolterei) riesce, come sempre, ad interpretarli al meglio: senza forzare, senza strafare, ma con una grinta ("fotta" per canonici) che gli ha permesso di restare in piedi per così tanto tempo (ascolta "Wake Up!"). Quindi Sveglia! (cit.), ripartiamo da questi artisti, che, benché avanti con l'età (in nome di chi o che cosa poi sono "vecchi": i rapper non scadono) hanno ancora molto da dare, ma soprattutto da insegnare (basta ascoltare, non giudicare subito) ai giovani. Nota di fondo: quanto è old school Maury B... Gate Keepaz vive tutt'ora.
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"La mia comunità vive di gente che ha in comune il funk
e morirebbe solo per lasciarlo in eredità.
E' solo musica, lo so che pensi ad altri valori
ma è la musica che mi ha donato i giorni migliori"
da "Il suono originale"
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Sir Biss
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